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30.04.2011

Ground Zero #03Persone a Chiassoletteraria

Caro Altro,
ora sono solo. Mi risveglio sul divano rosso di un postribolo logoro. Il piatto davanti a me è svuotato, è lucido. Sembra uno specchio opaco. Vedo un’immagine riflessa, riconosco un naso, un occhio, delle parti di corpo, scaglie di identità che potrebbero essere indizi di una nuova fase…

Ti invito nella casa chiusa. Presentazione di Ground Zero 03/Persone.

Sabato 7 maggio alle ore 21
presso il Centro culturale Las Vegas di Chiasso
per una notte performante a cura di Ground Zero e Radio Gwen (music, poetry, art, and anything else…)
nell’ambito del Festival di letteratura “Chiassoletteraria”.

Hanno collaborato a questo numero:
Fabiano Alborghetti, Aglaia Amadò, Nicola Arigoni, Andrea Aversa, Yari Bernasconi, Edo Bertoglio, Vanni Bianconi, Olivia Blum, Lorenzo Buccella, Mirella Carbone, Davide Cascio, Gregorio Cascio, Margherita Cascio, Olmo Cerri, CISA, Adamo Citraro, Dario Cotti, Cristina Curatolo, Ruggero D’Alessandro, Gudrun De Chirico, Ludovica Filippini, Riccardo Gilardi, Giacomo Grandini, Giullari di Gulliver, Aglaia Haritz, LSD, Giulia Lucchini, Bruno Machado, Andreas Maciocci, Alessandro Martinetti, Giona Mattei, Agata Monn, Alice Monn, Lisa Monn, Tabita Monn, Manuela Moretti, Davide Morotti, Stefano Mosimann, Anthony Neuenschwander, Igor Ponti, Valentina Provini, Fabio Pusterla, Natasha Quadri, Fra Roberto, Stefano Sampietro, Adriano Schrade, Tommaso Soldini, Flavio Stroppini, Veronica Tanzi.

#03/Persone desidera pensare, narrare, mostrare le identità e i corpi che respirano il nostro territorio, in un’opera collettiva che sia segno delle soggettività in trasformazione post-11 settembre.
Dopo i luoghi dell’abitare (#01/Luoghi), in cui si (soprav-)vive, e i processi di assimilazione (#02/Cibo), di cui ci si nutre, l’abitante del Ticino contemporaneo tenta ora di rispondere alle domande “chi è lui per sé (come si percepisce, come si vede, come si giudica)?”, “chi è lui per gli altri (come lo percepiscono, come lo vedono, come lo giudicano)?”.
Si generano così piani molteplici di incontro e scontro tra testo e immagine per dare un volto, un nome, un corpo a chi (ci) abita.

ProgrammaChiassoLett_2011-1